Avere un DSA e studiare all'Università... un binomio possibile
Conoscere strumenti, strategie e suggerimenti per un percorso universitario sereno ed efficace
Il 28 ottobre 2023 a Roma la nostra associazione promuove un evento gratuito dedicato a tutti i neo diplomati che quest’anno iniziano l’università o che vorrebbero ma ancora sono un po’ timorosi.
A condurre l’evento sarà il Dott. Luca Grandi Pedagogista, Progettista di tecnologie per l’educazione, membro fondatore del GIpA (Gruppo Informatica per l’Autonomia). Coordinatore didattico del Corso di Alta Formazione per Tecnico dell’Apprendimento in attività doposcolastiche per i DSA, Università di San Marino.
La scelta del dott. Grandi come conduttore dell’evento è per noi fondamentale sia per la sua importante esperienza con gli studenti universitari, sia per la sua grande capacità comunicativa, esperienza e professionalità.
Il suo sguardo verso il futuro e la profonda conoscenza della dislessia nell’era digitale permetterà a tutti gli studenti di esplorare, in un contesto di confronto, strumenti, strategie e suggerimenti per un percorso universitario sereno ed efficace.
Studiare all'università è un importante passo nella vita di ogni studente ed è uno dei momenti in cui si acquisiscono conoscenze, competenze e si tracciano le basi per il futuro professionale.
Purtroppo per molti gli studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), questo percorso può essere, a volte, molto impegnativo.
Prima di tutto conosci i tuoi diritti?
Hai una Diagnosi DSA? come funziona l’ammissione all'Università?
Per accedere ai servizi forniti dalle università italiane è fondamentale presentare una diagnosi clinica di DSA. Questa diagnosi deve rispettare i criteri stabiliti dalla Consensus Conference del 2011 e deve includere i codici nosografici e una dicitura esplicita del DSA in oggetto. Inoltre, la diagnosi deve contenere informazioni dettagliate sulle caratteristiche individuali dello studente, inclusa l'indicazione delle aree di forza e di debolezza. È importante notare che solo le diagnosi rilasciate dalle strutture del Servizio Sanitario Nazionale o da enti e professionisti accreditati dalle Regioni sono valide.
Hai ottenuto la certificazione diagnostica dopo aver compiuto 18 anni?
Ricorda che rimarrà valida per tutto il tuo percorso universitario
Hai ottenuto la certificazione diagnostica prima della maggiore età?
Devi sapere che dovrai aggiornarla dopo tre anni o ad ogni cambiamento di ciclo scolastico. Vale quanto detto sopra ossia che le uniche diagnosi accettate dall’università sono quelle rilasciate dalle strutture del Servizio Sanitario Nazionale o da enti e professionisti accreditati dalle Regioni. Vale la pena specificare che da Regione a Regione possono variare alcuni criteri.
È comunque fondamentale che la diagnosi includa in modo chiaro gli strumenti compensativi e le misure dispensative previsti per te, poiché ciò aumenterà la probabilità che le indicazioni dello specialista vengano rispettate.
Quali sono i miei diritti il percorso accademico? cosa dice la normativa?
In questo caso si fa riferimento alle Linee Guida del 2011, al punto 6.7 “Gli Atenei” e alle linee guida CNUDD del 2014, che precisano le misure dispensative e compensative, le modalità di valutazione e di verifica a tutto ciò che concerne l’intero percorso universitario.
Strumenti compensativi, come registri digitali, PC con correttore ortografico, testi in formato digitale, programmi di sintesi vocale e altro ancora possono essere messi a disposizione dello studente.
Misure dispensative, come la suddivisione delle materie d'esame in prove parziali o verifiche orali invece di scritte possono essere concordate con l’università. Per questo è di fondamentale importanza contattare il Servizio per la Disabilità e i DSA per conoscere i servizi che ogni Ateneo offre e per concordare le modalità degli esami con il docente o con il supporto di docenti referenti DSA o tutor.
Vuoi conoscere strumenti, strategie e suggerimenti per un percorso universitario sereno ed efficace?
Partecipa il 28 ottobre 2023 alla giornata con Luca Grandi dove potrai confrontarti coi tuoi pari e dove riceverai consigli e strategie utilissime per affrontare l’anno accademico.
Piccole pillole di sopravvivenza:
- Qualcosa non sembra andare per il verso giusto? Contatta subito il Delegato del Rettore alla disabilità: il Delegato alla disabilità dell'ateneo è l'interlocutore a cui rivolgerti se i tuoi diritti come studente con DSA non vengono rispettati.
- Torva un metodo di studio efficace: Investi tempo nello sviluppo di un metodo di studio personalizzato che sfrutti le tue abilità e superi i tuoi punti di debolezza.
- Parla sempre con i docenti: Non aver paura di comunicare con i tuoi docenti riguardo alle tue esigenze. Molti dei docenti sono aperti al dialogo e pronti a supportarti.
- Non vergognarti mai!!! Utilizza sempre gli strumenti compensativi: Sfrutta al massimo gli strumenti compensativi e le misure dispensative che ti sono state concesse.
- Contatta immediatamente tutor e docenti referenti DSA : ogni ateneo offre tutoraggio o docenti referenti DSA, sfrutta questo servizio per ottenere ulteriore assistenza nello studio e nella preparazione degli esami.
- Se hai fatto come ti abbiamo detto non dovresti avere troppo stress e ansia, ma ricorda sempre di prenderti cura di te, della tua salute mentale e fisica. Se ti trovi ad affrontare stress e ansia che senti influenzare le tue prestazioni accademiche, cerca strategie per affrontarli, chiedi aiuto.
- Non mollare mai!!! Per un DSA affrontare l’università può essere sfibrante, ma ricorda che con volontà e impegno costante e la conoscenza e l’uso dei supporti adeguati, si può raggiungere il successo accademico.
Studiare all'università ed essere DSA può essere impegnativo, ma con la diagnosi dettagliata e ben fatta e un supporto adeguato e un buon metodo di studio, è sicuramente possibile superare le sfide ed ottenere una formazione di qualità e raggiungere i tuoi obiettivi accademici e professionali
Vuoi partecipare all’evento?
È gratuito per tutti i soci.
Non sei Socio ? cosa aspetti ad associarti ? Associarsi prevede il versamento di una quota associativa di 35 euro, che ha validità per l’anno solare in corso (dall’1 gennaio al 31 dicembre).
Non perdere altro tempo per prenotare il tuo posto.
Chiama il +39 388 409 4699 (dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 19:00) o scrivi a segreteria@percorsievolutivi.org